martedì 13 dicembre 2016

Incontri: Massimo A. Bocale






Massimo Bocale, viaggiatore appassionato e instancabile, ha visitato in circa 40 anni quasi 100 Paesi tra Africa, Asia e Sud America. Sin dal suo primo viaggio si arma di una modesta attrezzatura da ripresa che gli permette di scoprire così la sua seconda passione: la fotografia.
I suoi soggetti prediletti sono l’uomo e la natura di cui riesce a cogliere, in qualsiasi contesto, i particolari più significativi. Fotografare per Massimo significa osservare il mondo, viverlo nel profondo e in questo modo comprendere l’interazione che gli uomini hanno con esso. Per questo motivo tra i suoi soggetti preferiti ci sono gli ambienti naturali estremi, quelli in cui è più evidente il rapporto fra cicli naturali e le culture che in essi si sono sviluppate.




Da molti anni dedica parte del suo tempo allo studio di questi luoghi producendo numerosi reportage, documentari e libri. Nei primi anni ’90 ha realizzato per la casa editrice Sweest line di Milano, tre documentari etnografici e naturalistici sulle culture etiopi, sulla Thailandia, e sui deserti cileno e boliviano.




Per la casa editrice Polaris ha scritto e illustrato, sia con foto che disegni, le guide sui territori di Sudan, Etiopia, Kenya, Perù e Tibet; ha inoltre collaborato con l’inserto “Diario di bordo: Il costume maya” al volume Guatemala sempre edito da Polaris e alla stesura dell'ottavo capitolo del volume Laos "trekking tra gli Akka Mouci".




Negli ultimi vent’anni ha tenuto numerose conferenze su temi geografici, etnografici e storici presso vari Comuni italiani, per alcune università e per varie istituzioni scolastiche oltre che per la fiera annuale di “Immagimondo” di Lecco. Ha inoltre partecipato a diverse trasmissioni televisive su Rai 1, Canale 5 e Telenova. Ha infine organizzato mostre fotografiche dal tema "Volti Africani".