Rapnapura è il centro delle pietre preziose dello Sri Lanka, per strada si avvicinano persone che vi sussurrano di avere in tasca, ben incartato, l'affare della vostra vita.
A meno che non siate esperti di pietre preziose, quasi nel 100% dei casi si tratta di un affare della controparte, non vostro.
Le pietre preziose si trovano ancora con un vecchio e tradizionale sistema di estrazione.
Gli scavatori cercano i filoni di illama, uno strato ghiaioso che a volte contiene gemme.
E' tipico delle zone pianeggianti, fondovalle, letti di fiume, posti umidi in generale.
Sulla strada Colombo-Rapnapura si possono osservare infinite operazioni di scavo nelle risaie che costeggiano la strada, ma c'è ne sono molti altri sulle colline e nei campi dintorni.
L'estrazione delle gemme è un lavoro di cooperazione: uno scava l'illama, un secondo pompa l'acqua fuori dal pozzo o della galleria, un terzo lava via la ghiaia fangosa e un esperto riconosce tra i sassi le eventuali pietre preziose che potrebbero fare la loro fortuna.
Quando ne trovano una, dividono il ricavato fra tutti i membri della cooperativa, dal finanziatore all'amaudes, l'uomo che sprofonda nel fango fino al collo e che indossa il solo perizoma.
Le miniere possono essere orizzontali o verticali, a seconda della direzione dell'illama.
Stranamente in Sri Lanka si estraggono pietre divers dallo stesso filone.
Il valore di una pietra dipende da molti fattori tra cui la rarità, la durezza e la bellezza.
Le gemme sono ancora tagliate e lucidate a mano, anche se si stanno diffondendo sistemi di lavorazione più moderni.
Alcune pietre vengono tagliate e sfaccettate ( en cabochon ), mentre altre sono semplicemente lucidate.
La distinzione tra pietre preziose e semi-preziose è puramente arbitraria: non c'è una precisa definizione di ciò che rende una pietra preziosa e un'altra solo semi-preziosa.
La pietra più nota di questo gruppo è il berillo, lo smeraldo non si trova in Sri Lanka.
L'acquamarina, che al contrario si può trovare nell'isola, non è molto cara perché è meno dura e luminosa di altre pietre.
I rubini di maggior pregio sono quelli rossi e non si trovano in Sri Lanka nei giacimenti commerciali.
Però troverete i rubini rosa, chiamati anche correttamente zaffiri rosa.
Rubini e zaffiri sono lo stesso tipo di pietra, con gradazione e colore diversi a seconda della proporzione degli elementi chimici che contengono.
Gli zaffiri possono essere anche gialli, arancioni, bianchi e, i più preziosi, blu.
Fate attenzione alle persone che cercano di far passare per zaffiri degli spinelli rosa o blu.
Spesso il corindone contiene "seta", piccole particelle che danno alla pietra una luminosità brillante, in particolare sotto un'unica fonte di luce.
L'occhio di tigre e l'alessandrite sono le pietre più note di questo gruppo.
L'occhio di tigre, con il suo riflesso simile a quello dell'occhio del felino noto come chatoyancy, varia dal verde, al miele, al marrone; controllate la luminosità, la chiarezza e il bagliore del raggio di luce che emana.
L'alessandrite è pregiata per il cambiamento di colore che avviene alla luce naturale e artificiale.
Attenti alle tormaline che spesso vengono fatte passare per occhio di tigre e sono molto meno preziose.
La pietra di luna ( felspato ) è la gemma caratteristica dello Sri Lanka.
Di solito una pietra grigia di colore grigio, può assumere una leggera sfumatura blu, anche se questa clorazione è piuttosto rara.
Gli spinelli sono piuttosto comuni e si tratta di pietre abbastanza dure e belle.
Ci sono diversi colori e possono essere trasparenti o opachi.
I granati sono delle specie di rubini dei poveri; quelli marroni chiaro vengono usati speso per gli anelli in Sri Lanka.
Nell'isola non si trova il topazio, se ve ne viene proposto uno si tratta probabilmente di un quarzo.





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